In occasione del Pocket Concert in piano solo organizzato presso lo Studio Maia di Genova per presentare il suo disco “Connections” (Klubhouse), abbiamo incontrato Davide Rossi: “Penso che in me coesistano tre anime", ci ha spiegato Davide: "quella scientifica, che appartiene alla mia formazione culturale di ingegnere elettronico, quella più propriamente artistica che deriva dal mio essere musicista e compositore e quella spirituale che deriva dalla ricerca di relazione tra le cose e di significato in tutto quello che mi accade. Ad un certo punto è come se fossi giunto ad una sintesi di questi approcci, ed è così che ho iniziato a scrivere di getto alcune melodie che poi con una paziente lavoro sono diventate le quattordici tracce del mio album “Connections”. Quello di Rossi è un approccio a più dimensioni: "Il tema delle connessioni è centrale nella mia ricerca, non a caso ho scelto come copertina del mio CD un pianoforte radicato nella terra ma proteso al cielo, verso l'Assoluto e il mondo dell'invisibile dove tutto è vibrazione. Mi piace pensare al pianoforte come tramite verso il Mistero che ci avvolge. Negli ultimi anni sto ricercando in due campi che rivelano sorprendenti affinità: la scienza della complessità attraverso l'esplorazione del pensiero sistemico e la meditazione nella tradizione cristiana, la cosiddetta 'spiritualità del deserto'. Entrambi gli approcci, l'uno di tipo razionale e l'altro intuitivo, con diversi strumenti giungono alla medesima conclusione: tutto ciò che esiste è connesso e interdipendente”. Il compositore descrive così la sua musica: “Ho il desiderio di creare spazi sonori non affollati, dove chi ascolta possa entrare e trovare una sua dimensione. Per comunicare questo, trovo che il genere strumentale contemporaneo e soprattutto minimalista sia il più indicato: quindi una scrittura essenziale, libera da pensieri e condizionamenti, che si concentra su semplici melodie da contemplare e capaci di collegare la mente al cuore. Nel disco ci sono brani per pianoforte solo alternati ad altri arrangiati per violoncello, flauto, elettronica e tromba".