Giunta alla sua quinta edizione, la fiera della musica di Pizzighettone si è svolta il 16 e 17 settembre scorsi. Ideato e organizzato dal Centro Musica di Pizzighettone in collaborazione con Pizzighettone Fiere Dell'Adda, Music Wall è riuscito a catalizzare nel corso degli anni l'interesse di un buon numero di espositori, tra liutai, artigiani, rivenditori e distributori di strumenti musicali. La manifestazione è nata da un'idea del direttore artistico Luigi Michelini, musicista ed ex presidente di Pizzighettone Fiera dell'Adda (dunque uomo di esperienza nell'organizzazione fieristica). Al suo fianco, Giovanna Camozzi, responsabile organizzativa di Music Wall, con la quale Michelini condivide anche il progetto Centro Musica, luogo di aggregazione per appassionati di musica, dotato di scuola di musica, sala prove e sala di registrazione. Ed è proprio il gruppo affiatato del Centro a rappresentare il vivace cuore organizzativo di Music Wall, il cui elemento qualificante dal punto di vista espositivo è la suggestiva cornice della Cerchia muraria di Pizzighettone, che conta trentaquattro ambienti con volta a botte tutti collegati tra loro. Si tratta di tremila metri quadrati interamente coperti, che ospitano liutai, costruttori, riparatori, commercianti e distributori che espongono chitarre elettriche e acustiche, bassi, amplificatori, percussioni, effetti, accessori, editoria musicale, vinili. Dopo il successo dell'edizione precedente che aveva visto il tutto esaurito degli spazi espositivi e l'afflusso di cinquemila visitatori, il format di Music Wall 2017 ha previsto quest'anno l'apertura anticipata sabato 16 settembre 2017, dedicato esclusivamente alla sezione acustica, ovvero l’Acoustic Wall, mentre alla sezione delle strumentazioni elettriche è stata dedicata la giornata di domenica 17 settembre. Nel corso delle due giornate sono stati organizzati una serie di live, dimostrazioni e workshop sempre a ingresso libero e gratuito per il pubblico. In cartellone nomi noti del mondo chitarristico italiano: Marco Sfogli, Daniele Gottardo, Massimo Varini, Paolo Bonfanti e il duo Reno Brandoni & Gavino Loche. Come tutte le fiere della musica, anche Music Wall deve fare i conti con espositori a ridotte capacità di investimento e pur grandi necessità. Il naturale espositore di una location del genere è il liutaio, ma l'ingresso gratuito attrae inevitabilmente un pubblico meno specializzato di quello che la costruzione artigianale di strumenti richiederebbe. Così gli organizzatori hanno deciso di evitare per questa edizione la pubblicità locale, investendo sulla comunicazione in media specializzate e manifesti nelle grandi città, in modo da raggiungere un pubblico selezionato pur senza lo sbarramento del biglietto a pagamento. Nelle ultime due edizioni, alcuni distributori che hanno cominciato ad esporre a Music Wall, hanno tuttavia dichiarato interesse anche verso un pubblico di famiglie e di giovani visitatori occasionali, identificati come potenziali musicisti di domani. Uno degli obiettivi della prossima edizione sarà dunque quello di accordare le esigenze di due tipologie di espositori differenti. Per la prima volta quest'anno, Music Wall ha allargato i suoi confini fino alle mura del centro storico, organizzando mostre e performance di musicisti di strada, con due centri di accoglienza agli ingressi del borgo stesso. L'ottica è però quella di non sottrarre il visitatore agli espositori che pagano e vogliono pubblico qualificato in un luogo accogliente e suggestivo per tutti.