Non tutti sanno che nell'ambiente del cinema e delle sue colonne sonore l'uso di Kontakt di Native Instruments e delle sue librerie è diventato talvolta indispensabile. Finiti i tempi in cui la produzione poteva ancora permettersi di “finanziare” le registrazioni di vere orchestre e cori professionali per una colonna sonora, il tutto viene oggi sostituito da orchestre virtuali, gran parte delle volte costituite da una serie di librerie Kontakt, utilizzate spesso anche per comporre musiche per videogiochi.
COS’È KONTAKT
Kontakt è un campionatore software stand alone o VST, ma caricabile da qualsiasi sequencer professionale in grado di abilitare l'utilizzo delle migliaia di librerie audio a disposizione sul mercato. Nei suoi dieci anni di vita, Kontakt è diventato strumento privilegiato dei compositori in questo ambito. Le librerie non sono altro che registrazioni di veri strumenti acustici campionati in tutte le articolazioni e dinamiche possibili, messe a disposizione su una comune tastiera (o qualsiasi controller Midi a scelta). È sorprendente come la percezione che si ha quando si compongono le parti sia quella di trovarsi di fronte a una vera esecuzione, soprattutto con gli archi e la loro ineguagliabile espressività. Oggi possiamo contare su librerie orchestrali che ci permettono di abbassare un tasto e richiamare vere esecuzione di grandissimi autentici virtuosi, come accade, per esempio, con la raccolta Adagio della 8Dio.
VIOLINI
La quantità di suoni e di articolazioni possibili è semplicemente mostruosa. Del resto i violini sono la sezione che nell'orchestra viene sfruttata di più. A loro vengono affidati i cantabili più espressivi, i passi più difficili, gli intervalli acuti più pericolosi. Vi è anche una particolare attenzione ai suoni vibrati che sono presenti in molte varianti dall'immediate Vib, ai vibrati più hard (more Vibrato, heavy Vibrato) e intensi. L'unico suono non vibrato è ovviamente il Sol della quarta corda a vuoto, l'unica nota inevitabilmente ferma, di cui possiamo avvertire solo il quasi impercettibile cambio d'arcata. Nessun'altra corda a vuoto è stata campionata (scelta ovvia visto che nessuno userebbe una corda a vuoto se non potesse sostituirla con la ben più espressiva e controllata, nota tastata). Come sempre la suonabilità è eccellente: per esempio la patch Adagio Divisi Dynamic Bowing Lite nelle sue variazioni dinamiche, permette una polifonia dove ogni suono viene retriggerato come nelle vere esecuzioni, e i crescendi e decrescendi si alternano tra le voci, come in una vera esecuzione. Si percepiscono le arcate intere e i vibrati naturali come se i violini fossero veramente lì davanti a noi.
VIOLE
La viola è il contralto degli archi, un colore indispensabile per il suo calore e profondità. È uno strumento che richiede più forza esecutiva al musicista, dà un suono più carnoso del violino, più possente. Bellissimi i vibrati espressivi naturali, non per il Do grave (nota non tastata) che l'esecutore per forza di cose non può controllare, le altre corde vuote sono sostituite dai corrispettivi suoni tastati e quindi controllati completamente nella loro espressività naturale. La sezione viole campionata dalla 8Dio è di pura eccellenza, a dispetto della miriade di barzellette che girano nell'ambiente a danno dei poveri violisti, un po' come succedeva per i carabinieri una volta.
VIOLONCELLI
Il violoncello è il tenore dell'orchestra. È uno strumento virile e cantabile, sostegno indispensabile dell'armonia. Ovviamente anche qui l'unica corda a vuoto campionata è il Do grave sulla quarta corda che risulta per forza di cose, senza vibrato. Le altre corde a vuoto, il Sol, il Re e il La sono invece state intelligentemente tralasciate a favore dei corrispettivi suoni tastati ben più controllabili e arricchiti di un bel vibrato espressivo e mai invadente, perfetto per ogni situazione. Bellissime le variazioni espressive tra una nota e l'altra. In pratica, il passaggio legato tra una nota e l'altra, è raggiunto con un leggerissimo sfasamento di intonazione tra la sezione dei celli (proprio come avviene in orchestra, dove non tutti raggiungono subito l'intervallo in modo perfettamente intonato, ma l'aggiustano in una frazione di secondo dopo - molto realistico). È sempre percepibile l'arcata, il cambio arcata nelle note lunghe, e il vibrato che rende tutto estremamente realistico.
CONTRABBASSI
E come poter fare a meno di quel suono possente e cavernoso che solo il contrabbasso in orchestra può dare… Già Toscanini si lamentava che in orchestra c'era bisogno di suoni ancora più gravi. E da qui l'esigenza dello strumento a 5 corde. Ebbene qui c'è! La 5ª corda scende fino al Do grave, (manca il Si, in osservanza però dell'usanza più consolidata: già Bach nel 1729 nella Matthäus- Passion utilizza il Do grave per rievocare il terremoto durante la morte di Gesù e anche Beethoven, nella Sesta Sinfonia del 1808, nel IV movimento “La tempesta”, fa scendere il contrabbasso al Do). È inevitabile percepire stavolta con più evidenza rispetto alle altre sezioni degli archi, il cambio d'arcata nei suoni più lunghi, specie se si dispone di un bel subwoofer che possa rendere la dovuta giustizia a questa splendida libreria.
SOLO PER I PROFESSIONISTI
La libreria Adagio (che ha un costo di poco più di 1.300 dollari) è perfetta per le situazioni espressive più intime e delicate anche se contiene abbondantemente suoni energici e vigorosi. La sua vocazione è però intimistica: corali, tappeti caldi ed espressivi sono il suo forte, dove all'interno di ogni suono si sente pulsare un cuore vibrante di intense emozioni. Basta un controller Midi come un pedale del volume, o una ruota di modulazione, da configurare con il Midi Learning, per le arcate più espressive e l'orchestra “parla” sotto le dita. Acquistare separatamente le varie sezioni è possibile, ma non è certo consigliabile a chi lavora professionalmente sulla composizione orchestrale. La vocazione finale è ovviamente l'uso con il sequencer dove si possono impostare due tracce per i violini primi e secondi, una per le viole, una per i celli e una per i bassi. Esattamente come nelle vere partiture. Volendo possiamo aggiungere una traccia per i solisti e sarà poi veramente difficile riconoscere l'origine digitale nelle nostre composizioni. Ma anche dal vivo, specie ricorrendo alle patch Lite che richiedono meno risorse, ma sono sufficientemente espressive, il risultato emozionale è garantito. Adagio gira sotto Kontakt 4.2 o successivi su pc 2.4 GHz con 4 GB di RAM o Mac 2.6 GHz con 4 GB di RAM. È disponibile solo in download previo pagamento sul sito http://www.8dio.com. Poiché, infatti, stiamo parlando di 90GB di spazio richiesto, è indispensabile un collegamento internet con la possibilità di scaricare dalla rete (non è possibile acquistare un package completo con dvd o hd, ma solo tramite downloading).
Info: Midi Music