btn_1
Eventi
QOBUZ 3 MESI GRATIS con BigBox
mini_separator
banner

banner

banner

banner

banner

BIGBOX FREE MAGAZINE
SMxydofdF5e44t6dqgWz1.jpg
BIGBOX » NEWS EVENTI » Torino Synth Meeting Report
Eventi
Torino Synth Meeting Report

Nato nel 2011 da un'idea di due musicisti, Francesco Mulassano e Luca Torasso, la sesta edizione del Torino Synth Meeting 2016, che si è tenuta al Bunker di Torino nei giorni 28 e 29 maggio scorsi, ha confermato la sua visione internazionale.

Dopo qualche esperienza di workshop sul tema della sintesi, alternati a serate di musica sperimentale, nel 2011 i due musicisti torinesi decisero che, in assenza di un evento dedicato al mondo dei sintetizzatori, era arrivato il momento di organizzarselo da sé. Così dalle prime edizioni allestite in un piccolo club nel centro della città, quest'anno sono giunti alla sesta edizione organizzata al Bunker di Torino, struttura underground come lo è la radice stessa della musica elettronica. Se nel 2015 i visitatori erano andati oltre il migliaio, con 25/30 marchi esposti, i dati dichiarati al termine del meeting appena concluso parlano di un raddoppio del numero di visitatori per una cinquantina di brand presenti (tra distributori e marchi esposti). 

Quest'anno il meeting è durato due giorni, anziché uno solo, e ha previsto così un programma di concerti un po' più ricco, con un palco esterno aperto ai musicisti elettronici più giovani, in un connubio tra sperimentazione e mainstream, sia nel programma musicale che nell'offerta espositiva, quest'anno ancora più internazionale: dal Russo Alex Pleninger con il suo Polivoks, al Giapponese Nori Ubukata con il suo Theresyn, a Keven Kalay da Chicago con i moduli Zlob Modular, alla prestigiosa presenza di Stephan Schmitt (ex Native Instruments) di Nonlinear Labs con l'innovativo C15, ai tedeschi di PL2 con il loro mini-synth e il grande Jürgen Michaelis di JoMoX, insieme al software di Urs Heckmann e di U-HE. Molti gli italiani presenti: Frap Tools, Grp Synthesizer, Soundmachines, Euterpe Synthesizers Laboratories, Steve Paradise.

Oltre al mondo underground, era esposto in forze anche quello più mainstream. Per la prima volta al Synth Meeting si sono visti Yamaha (Yamaha Synth Italy) ed Eko Music Group (Korg, Akai, Roli, Alesis, Studiologic, ecc.). E poi Roland, MidiWare (Arturia, Moog, Novation, Patchblocks, Teenage Engineering, Waldorf), Midi Music (Native Instruments, Nektar, Bitwig ecc.) Backline (Ableton e MOTU), Soundwave Distribution (Elektron, Access Virus, Radikal Technologies, Keith McMillen Instruments, M-Audio), LEMI (Dave Smith Instruments, John Bowen Synth Design) e Casale Bauer che pur non avendo synth in catalogo, ha voluto essere presente con Mackie ed Hercules. In esposizione anche realtà legate al mondo della musica elettronica come scuole, etichette discografiche ecc.

Il palco ha ospitato musicisti endorser Andy (Bluvertigo, Fluon), Manuele Montesanti, Cenk Sayinli Projekt Dataline, Enrico Cosimi, Chris Calcutt, mass_prod, Metrophonique, Davide "Boosta" Dileo (Subsonica) e altri artisti scelti dagli organizzatori che vogliamo citare: Pablito el drito, Giona Vinti, Projekt Dataline, Lucretio & Marieu aka The Analogue Cops, Franco Cazzola, Alessandro Nigro & Andrea Vietti, Wood Step, Max Sensation, Hd Frank, Oldboyaka Magno, Leo Funk Rebels, LevelUp, Utent Kerioon, Matt 2nd - Funk Rebels, Random-yze.

Pur con qualche pecca organizzativa, facilmente risolvibile in una prossima edizione (la gestione dei servizi igienici e l'utilizzo di un impianto audio adeguato alla potenza degli strumenti professionali presenti sul palco - perché stiamo parlando di sintetizzatori!), il Synth Meeting sembra aver soddisfatto anche quest'anno pubblico ed espositori. 

L'obiettivo di Francesco Mulassano e Luca Torasso è quello di arrivare direttamente ai brand, con i quali dialogare direttamente; cosa che è già accaduto, peraltro. È segnata anche l'apertura del Synth Meeting al software, viste le conferme ricevute quest'anno con i patrocini dell'IMSTA (International Music Software Trade Association) e dal DAMS.

Una caratteristica di questo evento è senz'altro la presenza di molti giovani. Si assiste a un ricambio generazionale anche tra i costruttori, che però non riguarda ancora il mondo dell'hardware professionale. Come ci ha confermato Felice Manzo di Lemi (uno dei grandi esperti italiani di synth, presente al meeting con strumenti di serie A) "costruire e comprendere appieno una macchina come un sintetizzatore analogico hardware o un C15 di NonLinear (dell'ex Native Instruments Stephan Schmitt), per esempio, non è ancora appannaggio dei più giovani, i quali riescono ad approcciare meglio alla costruzione di modulari o micro-synth di stampo game music. Ma di sicuro la loro passione e la loro curiosità ridanno entusiasmo al nostro mondo". I ragazzi appassionati di musica elettronica non sanno molto degli strumenti, perciò partecipare al Synth Meeting per loro deve essere un'esperienza di immersione del suono potentissima, abituati come sono molti di loro all'ascolto degli mp3. Chi suona uno strumento sa anche che il mondo reale è un'altra cosa  rispetto a Internet e così arrivano al Meeting con la loro cuffia al collo, pronti a toccare e suonare strumenti che difficilmente potranno trovare in un negozio, come un Theremin, per esempio. 

Il passo successivo per loro sarebbe quello di acquistare uno strumento provato al Meeting, ma se il cliente medio italiano non vive di musica e chi compra strumenti di qualità costosi nel nostro Paese è sempre qualcuno che in realtà fa un altro mestiere, è difficile prevedere il futuro di questa fiera in chiave esclusivamente commerciale (una fiera di chitarre è più appagante da questo punto di vista). Non sappiamo quanti strumenti hanno venduto gli espositori al Synth Meeting di quest'anno, ma ci piace anche solo pensare che questa sia una fiera tra appassionati (espositori e visitatori) che investono insieme nella crescita culturale delle nuove generazioni, in attesa di tempi migliori dal punto di vista della loro economia.

 

BIGBOX SOCIAL
facebook
twitter
youtube
I LIBRI DI BIGBOX
grgWMSi5jW7IwBrwSo0WT.Z
btn_1
logo_footer
Copyright 2012-2013 BigBox srl s.u. - P.IVA 07847760969
Tutti i diritti riservati
BigBox è una freepress bimestrale - Autorizzazione presso il Tribunale di Milano n.383 del 16/10/2012
Direttore Responsabile: Chiara Mojana
BigBox Srl - Sede Legale Via Del Turchino, 8 – 20137 Milano – MI - info@bigboxmedia.it
Crediti: Niro Soluzioni Web Agency Milano - Via Giuseppe Meroni, 2 20011 Corbetta - MI - Italia info@nirosoluzioni.it