La presentazione di un modello di Stratocaster dedicato a Jimi Hendrix richiederebbe un evento a sé. Hendrix incarna la chitarra elettrica da sempre, fin da quando negli anni Sessanta dovette capovolgere un normale modello per poterlo suonare da mancino; invertì le corde e si trovò, di fatto, con i bassi che avevano maggiore porzione di corda tra capotasto e meccanica, con un conseguente leggero aumento della tensione e un suono più compatto; ai cantini, invece, una minor porzione di corda (sempre tra alberino e capotasto), il che rendeva più agevoli quei bending e quei vibrati profondi che divennero parte integrante del suo stile; senza contare il particolare contenuto armonico che il pickup al ponte invertito, con l'angolo opposto rispetto alla tradizione, riusciva a rivelare. Da quel momento, Jimi e la Stratocaster divengono indissolubili: l'uomo e la chitarra, a volte torturata, bruciata sul palco, divengono una cosa sola in uno stile chitarristico unico e seminale per le successive generazioni di chitarristi.
Oggi, il mito di Jimi Hendrix viene ricordato da uno strumento che ricostruisce, adattandole ai destrorsi, le caratteristiche che rendevano così unica la Strat nelle mani del virtuoso chitarrista di Seattle: la Jimi Hendrix Stratocaster, infatti, ha paletta reverse, per ricreare la stessa tensione sui bassi che rendeva unico e compatto il sound di Jimi, mentre i cantini più morbidi favoriscono bending e vibrati. Allo stesso modo, i pickup
American Vintage '65 "grey bobbin", anch'essi invertiti, riproducono fedelmente la configurazione originale di una chitarra per destri nelle mani di un mancino. Costruita in Messico, la Jimi Hendrix Stratocaster è disponibile nei due classici colori bianco e nero. Adesso che abbiamo lo stesso strumento di Jimi, forse potremo provare a suonare come lui oppure, più sapientemente, collezionarlo!
Info: M.Casale Bauer