A dispetto della loro compattezza, le nuove tastiere Yamaha Reface di ridotto hanno solo la dimensione dei tasti, non certo la qualità dei timbri, che ripropongono su quattro strumenti differenti le mitiche timbriche in sintesi FM della serie DX (Reface DX), quelle analogiche virtuali della serie CS (Reface CS), i pianoforti acustici ed elettrici della serie CP (Reface CP) e i timbri di organi (Reface YC). Yamaha le ha chiamate "Mobile Mini Keyboards" perché il target di riferimento di questi strumenti è il musicista in viaggio che vuole continuare a esercitarsi o comporre durante i suoi spostamenti potendo così utilizzare i timbri dei suoi ingombranti strumenti (il pianoforte, l'organo, ma anche un sintetizzatore analogico) anche sui palchi più ridotti. Per questo motivo le Reface sono tutte dotate di alimentazione a batterie e speaker stereo integrati. È anche vero che i dj producer e i musicisti che non necessitano di una tastiera a passo standard potrebbero inserire questi strumenti nel setup del proprio project studio digitale. La collaborazione on line con altri musicisti nel mondo attraverso la community di suoni Yamaha ‘"Soundmondo" (la casa giapponese ha scelto un termine italiano) e la possibilità di connettersi con notebook, Apple iPhone e iPad, rendono anche possibile l'interconnessione tra i quattro strumenti.