Fender ha rivisitato i suoi mitici amplificatori "silver face", aggiungendo alla tipica estetica di questi modelli qualche nuova caratteristica. Si tratta degli amplificatori della serie ’68 Custom, ’68 Custom Twin Reverb, ’68 Custom Deluxe Reverb e ’68 Custom Princeton Reverb, progettati nel 1968 e dotati di un pannello sliver-turchese con griglia argentata “drip edge”. Entrambi i canali sono dotati di tremolo e riverbero, e i canali “custom” hanno l'opzione Bassman tone stack per una maggiore flessibilità timbrica, specialmente in abbinata ai pedali. Inoltre, gli amplificatori sono tutti dotati di trasformatori Schumacher (come gli originali), riverbero a molla pilotato da una valvola e coni Celestion. Il Twin Reverb ha timbro chiaro, profondo e potente e produce un gran suono valvolare, con i rinomati riverbero e vibrato Fender, ben noti ai chitarristi. Il ’68 Custom Twin Reverb Amp è dotato di 85 watt di potenza valvolare sprigionati da due coni da 12” Celestion G12V-70. Il Deluxe Reverb è da sempre considerato uno dei più adatti a registrare e per i piccoli live. Piccolo, leggero e moderatamente potente, produce un bel suono valvolare. Il ’68 Custom Deluxe Reverb Amp è un 22 watt con un singolo cono da 12” Celestion G12V-70. Il Princeton Reverb, infine, è l'ampli ideale per registrare. Il ’68 Custom Princeton Reverb è un 12-watt con singolo cono da 10” Celestion TEN 30.
Info: M.Casale Bauer