Bauli In Piazza (BIP), il movimento nato a ottobre scorso in Piazza Duomo a Milano con 500 bauli schierati in risposta alla grave crisi dei lavoratori del mondo dello spettacolo, presenta l’Albero dei Bauli, un abete realizzato con 60 capienti cassoni neri, strumento-simbolo che accomuna coloro che lavorano dietro le quinte di teatri, cinema, concerti, fiere ed eventi. L’Albero dei Bauli si inserisce nell’ambito di "Natale degli alberi”, l'iniziativa offerta da Fondazione Bracco, che ha deciso di donare al Comune di Milano un'idea creativa sviluppata da Marco Balich e dalla sua società BWS.
Un albero unico e inedito, dal 7 dicembre in un luogo altamente significativo, Piazzale Cadorna, a illuminare il crocevia dei pendolari che gravitano sul territorio milanese fino alla festa della Befana. C’è un mese di tempo per visitare l’installazione (alta 7 metri, con un diametro di 6 metri, illuminata da tubi Led) ideata dai designer Paola Manfrini e Gianmarco Blini.
L’Albero dei Bauli di BIP dà anche voce ai lavoratori del mondo dello spettacolo: a partire dal 27 novembre sui social di Bauli In Piazza è stata lanciata un’iniziativa per raccogliere i messaggi più interessanti dedicati ai professionisti di questo settore. Parallelamente sono aperte le candidature per le interviste: l’obiettivo è individuare e far conoscere le storie di coloro che in questo momento sono senza lavoro a causa della pandemia.
L’Albero dei Bauli verrà allestito anche in altre piazze italiane (al momento la lista è in definizione) come simbolo del Natale 2020 dei lavoratori che lottano per la sopravvivenza di questa industria preziosa. Coloro che desiderano partecipare con messaggi, interviste oppure realizzando un “albero dei bauli” nella propria città, possono richiedere il progetto esecutivo e la consulenza messi a disposizione da BIP, scrivendo a info@bauliinpiazza.it.
Per sostenere la realizzazione di questo albero e di tutti quelli che aderiranno sul territorio nazionale, è online una campagna di crowdfunding su www.produzionidalbasso.com .
L’idea è quella di costruire alberi di Natale in ferro, bauli e luci: gli stessi materiali con i quali sono costruiti i palchi dei concerti e degli eventi, materiali e strumenti ormai fermi da troppo tempo.