Monica Malavasi è uno dei personaggi di maggiore esperienza nell'ambito degli uffici stampa italiani per la musica. Dopo aver lavorato per molti anni in una grande struttura (la Goigest di Daila Gaberscik), Monica Malavasi decide nel 2000 di avviare una propria attività di ufficio stampa, curando la comunicazione di nomi come Ligabue e Claudio Baglioni, attraverso una particolare attenzione ai contenuti più profondi dell'artista e mantenendo alta la propria credibilità, grazie anche a un approccio "etico" di rapporto con la stampa di settore. La sua più recente collaborazione con Cesare Picco ha contribuito non poco a far comprendere a stampa e pubblico il senso dei progetti di questo versatile pianista. In un periodo di dequalificazione delle professioni musicali come quello attuale, Monica Malavasi ha creato il progetto Music Mama, che intende sostenere le nuove generazioni di musicisti durante i primi passi della loro attività, per accompagnarli verso un'autonomia artistica consapevole. Si tratta di un servizio di tutoring professionale che offre pacchetti di consulenza dal costo calibrato alle specifiche necessità dei musicisti e che riguardano Promozione (strategie-progetto, ufficio stampa, social network), Produzione (progetti discografici, live, artist coaching e video), Immagine (artwork e graphic design coordinato, produzione materiali promozionali) e Booking (formazione aspiranti booking agent). In un momento di passaggio in cui coesistono comunicazione tradizionale, web e social, i giovani musicisti non hanno punti di riferimento per valutare il lavoro di chi si occupa di comunicare i loro progetti artistici. Molti uffici stampa oggi promettono mari e monti agli artisti che chiedono i loro servizi. È importante che chi si trova agli inizi di una eventuale carriera acquisisca gli strumenti per capire in futuro con quali uffici stampa avere a che fare o con che tipo di management. Music Mama vuole contribuire a far crescere questa consapevolezza. Quando i giovani artisti avranno capito cosa significa fare quel lavoro, avranno la consapevolezza del valore di quelle professioni e al tempo stesso saranno in grado di valutarne la qualità. La formazione di un musicista consapevole è un contributo alla riqualificazione dei mestieri di ufficio stampa e management, e permette la creazione di nuove prospettive professionali ai giovani.

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