Erano i primi giorni di maggio e i musicisti regalavano le loro performance ai live di facebook. Avremmo potuto far sentire a tutti la mancanza della musica suonata, magari guadagnando qualche attenzione in più quando sarebbe arrivato il momento di distribuire indennità alle categorie professionali colpite dal lockdown. Invece ci siamo fatti sopraffare dall'urgenza di esprimerci comunque, dalla nostra camera da letto, sul balcone di casa... dimostrando che, in fondo, siamo qui per divertirci e far divertire gli altri, quelli che soffrono. In quei giorni era difficile trovare sul web qualcuno che esprimesse con dignità la propria creatività pur nelle condizioni di clausura in cui eravamo costretti. Così, mentre persino Robert Fripp si metteva a fare il giullare con sua moglie Toya dalla cucina di casa, ricevo la mail di Massimo Martellotta (compositore polistrumentista dei Calibro 35, con all'attivo 5 album da solista) che lancia la sua "Proiezione Privata", un progetto audio/video esclusivamente on demand. Non è in free streaming ovunque. Non è una diretta in pigiama. Non è né su Spotify né su Netflix. “Proiezione Privata” si paga, e dopo un mese sparisce. Sono video di performance musicali dallo studio di Martellotta, con il quale ci si può anche collegare per mezz’ora su Skype. “Fare Tardi” è il primo e unico video in chiaro, ancora visibile qui. Il resto è su Bandcamp.
Spiega Martellotta: "Decidere di acquistare 'Proiezione Privata' è innanzitutto sposare una causa. Ai concerti non ci si può andare, ma avere la sensazione di aprire un sipario per cui hai pagato un biglietto, curioso di vedere cosa quell’artista ha combinato stavolta, per qualcosa che non è per sempre, come un live, è una sensazione da preservare... capire che comprare un progetto di un piccolo 'produttore' è partecipare al progetto stesso, dare linfa vitale e prospettive a chi quel progetto l’ha messo su e ai prossimi che verranno, ma anche a te che ti ci perdi dentro". E così, qualcuno ha pagato i suoi 19 euro per ascoltare il progetto di Martellotta e, oltre a poterlo ascoltare in streaming - non era da nessun’altra parte - e a scaricare l’audio in alta qualità, ha ricevuto il link per vedere e scaricare gli altri quattro video, tutto entro il 18 maggio.
E sapete una cosa? I video sono tutti belli e coinvolgenti. Nella loro semplicità estetica (video filtrati in “acido”) accompagnano chi ascolta nel viaggio musicale di Martellotta, dando un senso alla fruizione casalinga (Piero Chianura).