Lo scorso 24 novembre, il Salone della Formazione e dell'Innovazione Musicale (FIM) ha organizzato in occasione della Milano Music Week una serie di incontri su "Formazione e Innovazione Musicale". Si è trattato di un evento di avvicinamento alla prossima edizione del FIM, che si svolgerà in Piazza Città di Lombardia a Milano dal 16 al 17 maggio 2019. Organizzato da Maia di Verdiano Vera e coordinato da Linda Cavallero, Giovanni La Grotteria, Chiara Cameirana e Piero Chianura che lo ha anche condotto, il programma degli incontri si è svolto all'interno dello splendido Palazzo dei Giureconsulti nel cuore di Milano. Il primo panel “Crescere in digitale" ha affrontato i temi della creazione musicale in forma digitale e la fruizione musicale. Coinvolti come ospiti Goffredo Haus del LIM dell'Università degli Studi di Milano, Franco Fraccastoro, Product Specialist di Steinberg Media Technologies, Pier Luigi Ledda, direttore dell'Archivio Storico Ricordi, Fernando Mantovani, Advisor e Project Coordinator di Itsright, Monica Pasini e Augusto Casella di AUSR Digital. Il secondo panel “Diversa musica” ha affrontato la relazione tra musica e disabilità grazie al contributo di Cristina Meini dell'Università degli Studi del Piemonte Orientale e Gabriella Ferrari, direttrice della Scuola Musicale delle Giudicarie di Tione di Trento (TN) e promotrice italiana del metodo di lettura musicale alternativa Figurenotes. Il panel "Formazione musicale - Dottori in musica" ha affrontato il tema della formazione in ambito musicale e i potenziali sbocchi lavorativi per chi si specializza in musica a livello universitario (Diploma accademico di I livello). Ospiti Cristina Frosini, Direttrice del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e Luca Ludovico del LIM dell'Università degli Studi di Milano. Il panel "Formazione musicale - Fondamenti di base e specializzazioni" ha affrontato il tema della formazione musicale funzionale all'attività professionale specializzata e alla preparazione musicale di base come strumento di crescita personale non necessariamente finalizzata all'attività professionale. Ospiti Giulia Sanna della scuola Mondomusica di Milano, Irene Di Vilio, direttrice della scuola Atelier del Canto di Bregnano (CO) e Saronno (VA), Luca Masperone, direttore della sede genovese delle Accademie Musicali Lizard, Silvia Faregna, responsabile del Centro Musicale Suzuki di Milano, Fabrizio di Tano, direttore della scuola Percussion Village di Milano. Il panel "I Mestieri della musica - Non solo musicisti" ha affrontato la professione di "operatore musicale", la formazione e il collocamento di figure professionali che operano in campo musicale senza essere necessariamente musicisti. Ospiti Luca Lisi, presidente di ZenArt Cooperativa artistica, Claudio Formisano, presidente CAFIM (European Musical Instrument Manufacturers), Nicolò Oliva, direttore commerciale di Spotlight Professional Lighting for Entertainment and Architectural, Dario Carrarini, fondatore di Studio Kowalsky Audio Video Solutions ed Emanuele Nahmias della Fondazione Alamo a supporto delle start-up di impresa. Nonostante il poco tempo a disposizione per ciascun panel, determinato dall'impostazione "talk televisivo", la conduzione è riuscita a coinvolgere ospiti e pubblico sviscerando aspetti interessanti dei temi trattati, soprattutto grazie alla qualità degli interventi. Gli intermezzi musicali degli Ars Populi e quelli a cura del Conservatorio di Milano con l'arpista Diletta Sereno e l'Ensemble di Flauti composto da Sara Nallbani, Ivan Milanese, Matteo Vatovec e Irene Carrara, hanno reso il pomeriggio ancora più piacevole. Un ottimo preambolo a ciò che sarà il FIM del 16 e 17 maggio 2019, manifestazione che approfondirà i temi della formazione e dell'innovazione musicale a beneficio del pubblico, di cui faranno parte circa duemila studenti e quattrocento docenti giù prenotati a partecipare.

Info: FIM